In Italia, ogni anno, vengono diagnosticati circa 42.800 casi di tumore alla prostata; di fatti, è il tumore maschile più frequente.
Molto spesso è asintomatico, ma se ignorato può provocare problemi alla minzione con bruciore, sangue, eiaculazione dolorosa, stanchezza.
Le cause del tumore alla prostata non sono state ancora completamente comprese, ma sono stati rilevati alcuni fattori di rischio.
Tra questi abbiamo l’età avanzata, difatti, è raro che si presenti in uomini con età inferiore ai 40 anni. Per ragioni poco chiare, il tumore colpisce maggiormente uomini afro-americani.
Oltretutto, uomini che hanno uno stile di vita poco sano, predisposizioni generiche e infiammazioni frequenti alla prostata sono più a rischio.
Le possibilità terapeutiche vanno valutate insieme ad uno specialista. Tra le tecniche più utilizzate ci sono: la chirurgia, la radio terapia e la terapia ormonale.